Tramite l’innovativo procedimento SAFESTONE si producono sulle superfici da trattare da 2 a 5 milioni di microfori (a seconda della consistenza del materiale) distribuiti regolarmente per metro quadrato che consentono alla pavimentazione di diventare realmente “antiscivolo”.
I pavimenti trattati possono raggiungere:
- il grado di scivolosità R9 o R10 (DIN 51130:2004 B.G.R. 181 per la Germania, D.M. 236/89 Rif. B.C.R. per l’Italia e ASTM C 1028 per gli USA). Solitamente si usa l’R10 nei locali di servizio (toilettes, bagni, cucine, mense…) o dove c’è una piccola presenza di umidità o acqua, e l’R9 per tutti gli altri casi;
- la classe A, B, C (DIN 51097:1992 per la Germania) impiegata nelle aree adiacenti alle piscine, saune e zone percorribili a piedi nudi.
- DIN 16165:2021: questa nuova DIN ha incorporato la DIN 51130 e la DIN 51097. Viene utilizzato l’angolo di scivolamento attraverso il metodo della rampa.
I principali vantaggi del trattamento laser SAFESTONE rispetto altri tipi di lavorazione (acidi) sono:
- Standard di alta qualità e durevole nel tempo.
- Raggiungimento dei livelli di antiscivolo R9-R10-ABC B.G.R. 181, B.G.R. e ASTM C 1028 anche sulle superfici lucide, senza rilevante perdita di lucentezza.
- Particolare efficacia sulle superfici bagnate.
- Nessun rischio di corrosione chimica.
- Applicabile in combinazione con il procedimento impregnante StoneProtect.
- La grafica mostra il processo di laserizzazione.
- Solo circa il 20% della superficie viene laserata.
La grafica mostra attivamente cosa accade su un pavimento trattato con il metodo Safestone.
La grafica mostra attivamente cosa accade su un pavimento trattato con il metodo Safestone.